Da carta nasce carta
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Perché riciclare la carta?
Nella nostra scuola Primaria, in ogni classe, si trovano i bidoncini del C.L.I.R. per la raccolta differenziata. Tra questi c’è quello della carta.
Ma perché dobbiamo riciclare la carta?
I bambini della classe 2B, grazie anche all’intervento di Legambiente, nella persona della signora Graziella Toia, hanno potuto vedere cosa succede alla carta buttata nel contenitore che hanno in un angolo dell’aula: è possibile ottenere nuovi fogli di carta, senza dover tagliare altri alberi.
Eccoli all’opera:
Divisi in quattro gruppi, i bambini iniziano leggendo le istruzioni scritte anche con la comunicazione aumentativa.
I bambini hanno recuperato la carta dal contenitore della carta, l’hanno spezzettata, messa in un secchio e coperta con l’acqua. Lì è rimasta qualche giorno.
La carta lasciata a macerare è stata sminuzzata con un frullatore ad immersione. Con un setaccio è stata separata la pasta di carta dall’acqua.
La pasta di carta è stata aggiunta ad una vaschetta rettangolare contenente acqua pulita. Si è aggiunto amido di riso che agisce come collante e polvere di caffè per ottenere fogli marroni oppure della tempera colorata in base al proprio gusto cromatico.
La pasta, raccolta con un setaccio, è stata capovolta su uno strofinaccio.
Con una spugna occorre assorbire l’acqua in eccesso e solo dopo è stato possibile sollevare il setaccio.
Il foglio ottenuto è stato coperto da un altro straccio …
Solo quando i fogli si sono asciugati, abbiamo separato il foglio ottenuto dallo straccio.
Abbiamo messo tutti i fogli ottenuti sotto una pila di libri affinché il peso li appiattisse per bene.
Al termine, i bambini, sempre lavorando in un piccolo gruppo, hanno relazionato l’esperienza vissuta stendendo un semplice testo regolativo, anticipandolo con l’elenco di ciò che occorre per un simile laboratorio.
Non mancava che decidere cosa fare di questi fogli di carta.
Sono diventati …