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Da carta nasce carta

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Retour au sommaire Perché riciclare la carta?

Biglietto con la scritta "Da carta nasce carta"

 

Nella nostra scuola Primaria, in ogni classe, si trovano i bidoncini del C.L.I.R. per la raccolta differenziata. Tra questi c’è quello della carta.

Ma perché dobbiamo riciclare la carta?

I bambini della classe 2B, grazie anche all’intervento di Legambiente, nella persona della signora Graziella Toia, hanno potuto vedere cosa succede alla carta buttata nel contenitore che hanno in un angolo dell’aula: è possibile ottenere nuovi fogli di carta, senza dover tagliare altri alberi.

Eccoli all’opera:

Il primo gruppo legge le istruzioni. Il secondo gruppo
Il terzo gruppo il quarto ed ultimo gruppo

Divisi in quattro gruppi, i bambini iniziano leggendo le istruzioni scritte anche con la comunicazione aumentativa.

 

Seconda parte delle istruzioni.

I bambini hanno recuperato la carta dal contenitore della carta, l’hanno spezzettata, messa in un secchio e coperta con l’acqua. Lì è rimasta qualche giorno.

Una pioggia di carta piove sui bambini. I bambini spezzettano con le mani la carta.
I secchi utilizzati

La carta lasciata a macerare è stata sminuzzata con un frullatore ad immersione. Con un setaccio è stata separata la pasta di carta dall’acqua.

La pasta di carta è stata aggiunta ad una vaschetta rettangolare contenente acqua pulita. Si è aggiunto amido di riso che agisce come collante e polvere di caffè  per ottenere fogli marroni oppure della tempera colorata in base al proprio gusto cromatico.

Amido di riso

Amido di riso

Vaschette contenenti acqua di diverso colore.

La pasta, raccolta con un setaccio, è stata capovolta su uno strofinaccio.

Omar raccoglie con il setaccio poltiglia verde. Vittoria raccoglie poltiglia gialla.

Con una spugna occorre assorbire l’acqua in eccesso e solo dopo è stato possibile sollevare il setaccio.

Vittoria, con la spugna, assorbe l'acqua dal setaccio. Il foglio viene separato dal setaccio.

Il foglio ottenuto è stato coperto da un altro straccio …

Il foglio giallo adagiato sullo strofinaccio. I nuovi fogli di carta bagnata vengono pressati con tavolette di legno.

Solo quando i fogli si sono asciugati, abbiamo separato il foglio ottenuto dallo straccio.

Abbiamo messo tutti i fogli ottenuti sotto una pila di libri affinché il peso li appiattisse per bene.

I fogli asciutti e di diverso colore. I fogli asciutti sotto una pila di libri.

Al termine, i bambini, sempre lavorando in  un piccolo gruppo, hanno relazionato l’esperienza vissuta stendendo un semplice testo regolativo, anticipandolo con l’elenco di ciò che occorre per un simile laboratorio.

Elenco ingredienti ed utensili sempre scritti con comunicazione aumentativa.

Non mancava che decidere cosa fare di questi fogli di carta.

Sono diventati …

Prodotti finali

bigliettini e…

Prodotto finale

segnalibri.