ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MORTARA

Specifiche di riferimento

1. Saper individuare il significato di “Sviluppo sostenibile”
2. Saper rilevare la necessità di sfruttare in modo consapevole le risorse della Terra
3. Saper individuare l’importanza di un concreto risparmio energetico
4. Essere consapevoli dell’importanza dell’acqua come bene comune
5. Saper individuare i problemi che scaturiscono da un uso squilibrato delle due risorse
6. Saper acquisire comportamenti più responsabili

La classe è stata suddivisa in quattro gruppi:

1° gruppo: gli alunni hanno dato la definizione di sviluppo sostenibile ed hanno messo in evidenza nel loro lavoro alcune semplici strategie da attuare per eliminare gli sprechi nel settore del trasporto privato, nel settore del consumo domestico e nella costruzione o ristrutturazione di una casa. Hanno prodotto una presentazione digitale, due cartelloni e un plastico di una eco-casa.

2° gruppo: gli alunni hanno presentato le condizioni che, secondo l’economista Herman Daly, rendono sostenibile l’uso delle risorse naturali. Risorse ambientali, alimentari, energetiche e minerarie da parte dell’uomo e il rilascio degli agenti inquinanti. Hanno poi approfondito i principali punti della carta di Aalborg, il principio di responsabilità e precauzione che impegna le città europee ad elaborare piani d’azione per uno sviluppo sostenibile. Il lavoro è stato raccolto in un CD, a cui viene allegata una copia cartacea.

3° gruppo: gli alunni hanno presentato in un video, contenuto nel CD, due cartelloni: uno riporta alcune semplici norme di comportamento per il risparmio dell’acqua, ricavate dalla lettura della “Carta per la tutela e la valorizzazione delle acque dolci nelle aree protette” redatta dall’ONU; l’altro indica le buone pratiche che contribuiscono al risparmio energetico, racchiuse in quattro comandamenti del buon cittadino europeo.

Sempre nello stesso CD è contenuto il video con il lavoro del 4° gruppo di alunni: esso parla dell’impronta ecologica. Agli alunni delle classi 1^F, 2^F e 3^F è stato proposto un test per calcolare l’impronta ecologica degli allievi intervistati e verificare se il loro comportamento è ecosostenibile.