FLC CGIL – La buona scuola: un attacco al pubblico impiego
Il Governo Renzi vuole estendere il blocco contrattuale e degli scatti stipendiali per i prossimi anni. Non solo, la proposta sulle nuove progressioni meritocratiche, contenuta nel documento del Governo “La Buona Scuola”, è un “colossale imbroglio perché riduce ulteriormente i salari per i docenti e il personale A.T.A. Una proposta che non migliora la qualità della scuola perché rompe la cooperazione tra il personale, lasciando il posto ad una competizione individuale senza regole per rientrare nel 66% di chi potrà accedere agli scatti triennali”.
Nuovi e pesanti tagli sono stati annunciati per il personale A.T.A., indispensabile per avere scuole accoglienti, sicure e che funzionino.
Già stabilite le date per manifestare insieme a tutti i lavoratori dei settori pubblici e della conoscenza, per rivendicare il diritto al contratto nazionale di lavoro, lo sblocco della contrattazione decentrata e degli aumenti salariali e la stabilizzazione dei precari.
E’ in corso inoltre la petizione #sbloccacontratto.
Comunicato FLC CGIL_6 ottobre 2014