Il giorno della memoria
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Il giorno della memoria
In occasione della ricorrenza del 27 gennaio 2016, Giorno della memoria, dopo alcune riflessioni e discussioni e dopo aver letto alcune pagine di diario di un bambino ebreo, Simona ha scritto così:
<<Oggi, 27 gennaio, è il giorno della memoria, in cui ricordiamo gli ebrei morti nei campi di concentramento. Abbiamo guardato con la maestra alcune immagini ed il messaggio è di non preoccuparsi delle distinzioni tra noi esseri umani, perché siamo tutti uguali.
Leggendo il diario di David, un bambino ebreo, ho capito che gli Ebrei non potevano andare a scuola e pensando a questo ho provato nel mio cuore tristezza, malinconia per tutti quei bambini che non hanno potuto frequentarla.
David, inoltre, è escluso dai compagni e, leggendo questo, mi sono ricordata di quando ero piccola e all’asilo venivo esclusa dai miei amici e so quanto David possa aver sofferto, perché questa sensazione di abbandono l’ho provata anch’io.
A me non sembra affatto giusto che alcune persone debbano maltrattarne altre solo perché sono ebree o diverse, in fondo sono persone come noi. Io penso che la guerra non debba più esistere. Noi, qui a Mortara, siamo fortunati ma, per esempio a Parigi, ci sono stati attentati e per questo penso che la guerra non debba più esistere, perché si può far male a persone innocenti. Io penso che nessuna guerra sia giusta, per qualunque popolo.
Secondo me, questo giorno serve per ricordare tutto quello che hanno subito gli Ebrei, come ad esempio la morte, la deportazione …. e ricordandomi di questo mi viene da piangere. Lo dico con tutto il mio cuore: quasi quasi non riuscivo a scrivere questo testo, che ricorda cosa hanno passato gli Ebrei.
La maestra ci ha spiegato tante cose sugli Ebrei, ma la cosa più importante che ci ha trasmesso è: non dobbiamo avere paura di altre persone diverse da noi!>>.
Simona, classe Quarta, a.s. 2015/2016
