Religione e arte a Mortara
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La religione nell’arte di Mortara: dalle finestre istoriate alle vetrate artistiche
Visitando la basilica di San Lorenzo, l’attenzione non può non cadere sulle pitture contro luce che si aprono nella severa facciata della chiesa. Si tratta delle tre finestre istoriate di Federico Mossmejer del 1915:
La Vergine in trono col Bambino
(nel rosone centrale) |
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San Lorenzo, patrono di Mortara
(nelle finestre a sesto acuto laterali) |
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San Giovanni Battista
(nelle finestre a sesto acuto laterali) |
Incuriositi, abbiamo viaggiato nella storia, per raccogliere tutte le informazioni circa la lavorazione del vetro. Ecco le principali tappe di questo singolare materiale:
3500 a. C.: scoperta del vetro in Medio Oriente
1500 a. C.: creazioni di recipienti concavi in Egitto
Epoca romana (I sec. a.C. – IV sec. d.C.): creazioni di bottiglie di vetro e riciclo del vetro
Medioevo (476- 1492): creazione di finestre istoriate nelle cattedrali gotiche
VIII –XIV sec.: diffusione della lavorazione del vetro nel mondo islamico
Oggi: gli artisti producono oggetti di vetro, d’uso e raffinati.
Ecco allora le creazioni degli artisti delle Classi Quarte, che si sono cimentati a dipingere sul vetro:
Per ottenere vetri artistici è stata utilizzata anche una tecnica più usuale per un’attività didattica. Non è difficile:
- occorre procurarsi cartoncino nero e carta velina di diversi colori
- scegliere un disegno: noi abbiamo cercato su Google un’immagine che ritrae Giovanni Battista
- lo abbiamo semplificato, eseguito i contorni doppi ed aggiunto la croce, come nella vetrata della chiesa di San Lorenzo
- con una forbicina da manicure, abbiamo ritagliato tutti quegli spazi che dovranno essere colorati
- la coloritura è … la carta velina, tagliata in modo da riempire gli spazi in modo preciso
… ed ecco il bellissimo percorso di personalizzazione dell’opera d’arte! |
Con la stessa tecnica abbiamo riprodotto anche un albero. C’è chi lo ha eseguito primaverile e chi autunnale.
Impressionante!
Gli antichi romani avevano già intuito i grandi vantaggi che derivano dal riciclo del vetro.
Anche noi abbiamo svolto una ricerca ed abbiamo scoperto che riciclando il vetro è possibile ricavarne vantaggi non solo ambientali, ma anche economici. Infatti, per produrre una bottiglia per il vino del peso di circa 350 grammi, si possono percorrere due vie:
1 – Usare 420 grammi di materie prime di natura estrattiva ed utili alla fabbricazione del vetro: sabbia, soda e carbonato di calcio, lavorati ad una temperatura intorno ai 1600°C.
2 – Oppure 350 grammi di rottame di vetro, alla temperatura di circa 1400° C.
Riciclare il vetro significa quindi:
- risparmiare risorse perché si limita l’estrazione delle materie prime dalle cave e dalle miniere
- risparmiare energia poiché la temperatura con cui si lavora il rottame di vetro è più bassa
- quindi diminuiscono anche le emissioni nell’atmosfera.
Che altro dire!?! RICICLIAMO! Per noi, per l’ambiente in cui viviamo, per il bene di tutti e del pianeta!
Leggi le specifiche di riferimento per questa unità didattica.