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Save Energy 2015

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8 maggio 2015

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Premiata la IIF della Secondaria

[Classe IIF]

 

Venerdi 8 maggio si è tenuta la premiazione, nell’auditorium San Dionigi a Vigevano, dei progetti partecipanti al concorso “Save Energy 2015”, promosso da Asm Energia S.p.a., con la partnership del Comune di Vigevano e il patrocinio delle città di Mortara, Gambolò, Tromello, Cassolnovo, Cilavegna e Gravellona. Il concorso ha visto in gara 13 progetti di nove scuole, per un totale di 671 alunni coinvolti.

I lavori della classe IIF sono stati apprezzati e premiati al 4° posto con 500 euro.

 

La classe IIF, premiata al concorso "Save the Energy"

La classe IIF, premiata al concorso “Save the Energy”

 
Il tema erano la sostenibilità, il risparmio energetico, l’utilizzo dell’energia in modo consapevole.

Questi gli obbiettivi:

  1. Saper individuare il significato di “Sviluppo sostenibile”
  2. Saper rilevare la necessità  di sfruttare in modo consapevole le risorse della Terra
  3. Saper individuare l’importanza di un concreto risparmio energetico
  4. Essere consapevoli dell’importanza dell’acqua come bene comune
  5. Saper individuare i problemi che scaturiscono da un uso squilibrato delle due risorse

Il lavoro, articolato a gruppi, è consistito nella realizzazione di un filmato, nel quale i ragazzi hanno descritto le ricerche effettuate, i cartelloni realizzati e i plastici esemplificativi (uno sul tema “La casa sostenibile”  e un altro, molto apprezzato dalla giuria, sulle pareti  verticali (utili per la coibentazione degli edifici).

Quest’ultimo plastico, realizzato in  modo accurato con  tanto di impianto di irrigazione, serbatoio di raccolta dell’acqua, piante vere eccetera (l’idea dei ragazzi è stata assolutamente originale: solamente dopo l’apertura dell’Esposizione Universale di Milano, gli alunni sono venuti a conoscenza della parete verticale realizzata  da Israele).

 

Scheda tecnica dell’attività didattica

 

I plastici sono naturalmente esposti nella mostra di fine anno.

Complimenti vivissimi a questi alunni (accompagnati nell’impresa dalle professoresse Paola Caccia, Milena Lesca e Giovanna Carpino) particolarmente “verdi”, moderni ed europei – nonché davvero bravi -, i quali si sono anche distinti per un progetto di particolare riqualificazione, dedicato all’area ormai dismessa della ex-fabbrica Marzotto.