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Collegio Docenti

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    Compiti e funzioni

    In riunione

     

    1. Il Collegio dei Docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nel Circolo o nell’Istituto ed è presieduto dal direttore didattico o dal preside. Fanno altresì parte del Collegio dei Docenti i docenti di sostegno che ai sensi del successivo articolo 315, comma 5, assumono la contitolarità di classi del Circolo o Istituto. Nelle ipotesi di più Istituti o Scuole di istruzione secondaria superiore di diverso ordine e tipo aggregati, ogni Istituto o Scuola aggregata mantiene un proprio Collegio dei Docenti per le competenze di cui al comma 2.

     

    2. Il Collegio dei Docenti:

    a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto. In particolare cura laprogrammazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente

    b) elabora il Piano dell’Offerta Formativa

    c) formula proposte al direttore didattico o al preside per la formazione, la composizione delle classi el’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento dellealtre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal consiglio di circolo o d’istituto

    d) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi

    e) valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per ilmiglioramento dell’attività scolastica

    f) provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di circolo o di istituto, alla scelta dei sussidi didattici

    g) adotta o promuove nell’ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità degliarticoli 276 e seguenti

    h) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti del circolo o dell’istituto

    i) elegge, in numero di uno nelle scuole fino a 200 alunni, di due nelle scuole fino a 500 alunni, di tre nelle scuole fino a 900 alunni, e di quattro nelle scuole con più di 900 alunni, i docenti incaricati di collaborare coldirettore didattico o col preside; uno degli eletti sostituisce il direttore didattico o preside in caso di assenza oimpedimento. Nelle scuole di cui all’articolo 6 , le cui sezioni o classi siano tutte finalizzate all’istruzione ededucazione di minori portatori di handicap anche nei casi in cui il numero degli alunni del circolo o istitutosia inferiore a duecento il collegio dei docenti elegge due docenti incaricati di collaborare col direttore didattico o preside

    l) elegge i suoi rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto

    m) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente

    n) programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap

    o) nelle scuole dell’obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116

    p) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o diirregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialistiche operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento

    p) esprime al direttore didattico o al preside parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensionecautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi degli articoli 468 e506

    q) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall’articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309;

    r) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza.

     

    Libro e mani3. Nell’adottare le proprie deliberazioni il Collegio dei Docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei Consigli di Intersezione, di Interclasse o di Classe.

     

    4. Il Collegio dei Docenti si insedia all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il direttore didattico o il preside ne ravvisi la necessità oppure quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta; comunque, almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre.

     

    5. Le riunioni del Collegio hanno luogo durante l’orario di servizio in ore non coincidenti con l’orario di lezione.

     

    6. Le funzioni di segretario del Collegio sono attribuite dal direttore didattico o dal preside ad uno dei docenti eletto a norma del precedente comma 2, lettera h).

     

    [Norma di riferimento: Decreto legislativo del 16 aprile 1994, n.° 297 – Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione]

     

    Fiore

     

    Stars - Le stelline dei tutorialLe “buone pratiche”

    Proposte operative per le procedure in merito alla stesura dei verbali, alla loro esposizione all’interno dell’istituto, alla lettura durante il Collegio e alle modifiche da apportare. [A cura della redazione di Educazione&Scuola – Rivista Telematica della Scuola e della Formazione].