Novembre 2012
E’ un piccolo alunno di classe Prima il bimbo più verde dell’Istituto!
Maestra Cristina, responsabile dell’educazione ambientale nel nostro istituto, racconta:
Me lo sono trovato in aula, accompagnato dalla sua maestra, perché aveva qualcosa da mostrarmi: un contenitore realizzato con l’aiuto del suo papà, utilizzando materiale di recupero e adatto a riciclare carta.
Danny ha ri-utilizzato un secchiello in cui aveva i classici mattoncini della Lego, lo ha capovolto, ci ha fissato una vecchia maniglia per facilitarne il trasporto e vi ha aperto un piccolo foro rotondo per introdurvi la carta.
Ma non è finita qui: il fondo dell’eco-contenitore, se si preme una molletta, si sgancia e permette lo svuotamento del mini-cassonetto. Proprio come fa il C.L.I.R.!
Danny me ne ha mostrato il funzionamento con una vocina squillante e chiara, orgoglioso del proprio operato e ribadendo la collaborazione del suo papà.
Inoltre il suo atteggiamento di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, di interesse per i problemi ecologici, mi hanno proprio stupita ed entusiasmata.
Come Funzione Strumentale di Educazione ambientale, non posso nascondere il mio piacere nel vedere un bambino così piccolo e già attento alle tematiche ambientali.
Complimenti vivi anche ai suoi genitori, oltre che alle insegnanti.
Per me Danny è la ciliegina sulla torta per la nostra scuola, per una scuola che cerca di stare ecologicamente al passo coi tempi, di prestare attenzione alle diverse tematiche ambientali attraverso una didattica che fa degli argomenti ecologici i propri sfondi integratori, un punto in cui far convergere tutte le discipline.
A Danny ho regalato tutto il necessario per poter praticare la nuova raccolta differenziata della nostra scuola, l’olio esausto di origine vegetale, coinvolgendolo così nel progetto Altrimenti siamo … fritti.
Spero che un ambiente giocoso, fantasioso e stimolante lo faccia crescere ancora … ancora…… fino a diventare un cittadino con una profonda coscienza ecologica.
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