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Progetto Scuola & Ambiente

Una canzone ecologica: Il gigante, cantata da Rio con il commento di Paolo Rossi. Canzone (puoi ascoltarla con un clic oppure salvarla sul tuo computer cliccandola col tasto destro del mouse) e testo.

 

I sacchetti giusti per ogni sostanza

Draghetto

Retour au sommaire Il nostro progetto pluriennale di differenziazione dei rifiuti e del loro riciclaggio

 

Ecco i tipi di raccolta differenziata che è possibile realizzare a scuola:


Smile-margheritacartaplastica, raccolte nelle singole aule durante la normale attività didattica, vengono depositate nei cassonetti presenti all’interno dei cortili scolastici di tutti i plessi.

 

Smile-margheritatappi di plastica (di bottiglia ma anche di detersivi, di penne, di colle …) vengono riposti nei bidoni gialli che si trovano presso gli ingressi delle diverse scuole e che un addetto del C.l.i.r. provvede periodicamente a svuotare.

 

Smile-margheritacartucce e toner esausti di stampanti (consumati sia all’interno della scuola sia, soprattutto, quelle prodotte nell’ambito familiare) si possono introdurre negli ECO-BOXcontenitori verdi in polipropilene, interamente biodegradabili, che si trovano all’ingresso della scuola Primaria Teresio Olivelli e della Secondaria Josti-Travelli. Si richiede un’unica accortezza: riporre le vecchie cartucce nell’imballaggio primario lasciato vuoto dal nuovo prodotto.

 

Smile-margheritaalluminio (lattine, fogli cuki, coperchi yogurt, involucro cioccolatini, tubetti e barattoli contraddistinti dal marchio AL, caffettiere, padelle antiaderenti, infissi, cerchioni automobili … l’alluminio è amagnetico!) da posizionare nei fustellati di cartone bianco e arancione posizionati sempre negli ingressi.

 

Smile-margheritaumido (bucce di frutta) raccolto nei locali della mensa e versato nel composter che si trova nel cortile dell’edificio Teresio Olivelli.

 

Smile-margheritaolii esausti vegetali: olii di frittura e di conservazione degli alimenti, che creano gravi danni ecologici ed economici sia se dispersi nei terreni, che nelle acque, che negli scarichi domestici.

 

 

Cassonetto_ambienteI cassonetti sono stati dipinti dagli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Primaria.

Gli alunni della Scuola Primaria Teresio Olivelli possono portare in cortile la carta e la plastica raccolte in classe (mentre scendono per la mensa).

Il ricavato serve per finanziare progetti legati alla tutela dell’ambiente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Retour au sommaire Gli ECO-BOX

Raccolta di cartucce e toner esausti

EcoboxAnche l’informatica produce rifiuti!

Sino ad oggi tutte le cartucce per stampanti, fax e calcolatrici a getto d’inchiostro venivano destinate alle discariche, ma possono essere rigenerate con un evidente risparmio economico e … ambientale.

La nostra scuola si propone l’obbiettivo di favorire in ogni modo la raccolta differenziata e di diffondere la cultura del riciclo tra i bambini, che apprendono le conoscenze fondamentali e acquisiscono i modelli di comportamento che faranno propri per il resto della vita.

Proprio per questo motivo nelle nostre scuole sono stati posizionati gli ECO-BOX, contenitori verdi in polipropilene interamente biodegradabili.

Qui possono essere conferite le cartucce a getto di inchiostro consumate sia all’interno della scuola sia, soprattutto, quelle prodotte nell’ambito familiare.

Si richiede un’unica accortezza: riporre il rifiuto nell’imballaggio primario lasciato vuoto dal nuovo prodotto e quindi depositare il tutto nell’Ecobox.

In Italia e nella nostra regione quest’eco-attività è ancora agli inizi, mentre ogni anno nel mondo circa 700 milioni di cartucce per stampanti vengono riciclate.

 

Mondo e bimbiLa raccolta differenziata rappresenta una delle possibilità per ridurre significativamente i rifiuti che confluiscono in maniera indiscriminata nelle discariche e per limitare l’uso delle materie prime.

Adotta questo eco-comportamento!

Logo Direzione Didattica Mortara

 

 

 

 

Retour au sommaire Le OASI ECOLOGICHE

Raccolta differenziata in ogni aula

Differenziare … si può fare

Sono arrivate le oasi ecologiche del C.L.I.R.: una per ogni aula della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo.

Ogni oasi ecologica è composta da quattro scatoloni in cui raccogliere separatamente carta, plastica, vetro e lattine (ma noi raccoglieremo solo l’alluminio, il vetro potrebbe essere pericoloso), rifiuti in quanto tali.

Un depliant spiega come fare la raccolta differenziata a Mortara ed il corretto conferimento dei rifiuti in questi contenitori di cartone.

Per sensibilizzare gli alunni alle varie tematiche ambientali, oltre ai diversi progetti didattici, è necessario praticare anche e soprattutto  a scuola una corretta raccolta differenziata e quindi sarà con l’aiuto degli alunni che svuoteremo questi scatoloni negli appositi cassonetti. I collaboratori scolastici si occuperanno di svuotare solo quello dei rifiuti indifferenziati, come hanno sempre fatto.

Il contenitore per carta e cartoneCARTA E CARTONE

 

 

COSA: solo ed esclusivamente materiale di origine cartacea (imballaggi in carta o cartone, giornali e riviste e tetrapack).

 

COME: i cartoni devono essere piegati e ridotti di volume il più possibile, la carta di piccole dimensioni può essere imballata in sacchetti anch’essi di carta, i giornali possono essere impilati e legati con uno spago.

 

COSA NON CONFERIRE: stoviglie di plastica, buste o sacchetti di plastica, materiali in vetro o in metallo, carta sporca di cibo o di altre sostanze (come, ad esempio, il cartone della pizza sporco).

Il contenitore per la plasticaPLASTICA

 

 

COSA: solo ed esclusivamente materiale di origine plastico (bottiglie, sacchetti di plastica, imballaggi tipo cellophane, polistirolo, ecc.).

 

COME: i contenitori devono essere completamente vuoti e se necessario sciacquati; devono inoltre essere schiacciati e ridotti di volume il più possibile, quando possibile.

 

COSA NON CONFERIRE: stoviglie di plastica, arredi da giardino, manufatti in plastica, giocattoli, materiale elettrico ed elettronico, tubi per l’irrigazione.

Il contenitore per vetro e lattineVETRO E LATTINE

 

 

COSA: contenitori in vetro ed in alluminio (bottiglie, vasetti di marmellate, lattine di bibite, lattine per alimenti, ecc.).

 

COME: prima di essere introdotti nei raccoglitori, i contenitori più sporchi (lattine del tonno ecc.) devono essere almeno sciacquati, per evitare che il poco contenuto di frazione organica al loro interno vada in putrefazione.

 

COSA NON CONFERIRE: manufatti di ceramica, lastre di vetro anche se rotte, metalli ferrosi quali lastre o tondini di ferro.

RIFIUTI INDIFFERENZIATI

COSA: rifiuto tal quale, tutti i materiali NON RICICLABILI, quali stoviglie di plastica, piccoli manufatti di ceramica, sacchetti per alimenti con interno lucido, piccoli giocattoli.

COME: in un sacco nero ben chiuso.

COSA NON INSERIRE: rifiuti ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici, sostanze liquide, pile e batterie, farmaci scaduti e le altre frazioni da differenziare.

 

Il conferimento nelle oasi ecologiche

La piazzola ecologica

Il corretto conferimento di carta e plastica

Il corretto conferimento di vetro, verde e umido

 

 

 

Retour au sommaire Gli OLII ESAUSTI VEGETALI

Rifiuti: da problema a risorsa e materia! Un esempio: l’olio

Il progetto: Altrimenti … siamo fritti!

Premessa:

  • ogni giorno vengono gettati nel lavandino tonnellate di olio
  • 1 litro di olio rende non potabile circa 1 milione di litri di acqua
  • da 1 kg di olio usato si ricavano circa 0,8 chili di lubrificante rigenerato

Gli Olii Vegetali Esausti (olii di frittura e di conservazione degli alimenti) se dispersi nel suolo impediscono o limitano l’assunzione dei nutrimenti da parte della flora; se dispersi negli specchi d’acqua (falde acquifere) impediscono l’ossigenazione; se scolati nello scarico domestico creano danni al sistema di depurazione (aumento dei costi:  0,45 euro per ogni litro di olio versato).

 

Cosa fare?

L’Istituto Comprensivo di Mortara, per arginare questo problema, ha aderito al progetto Altrimenti siamo … fritti, proposto da:

  • Amministrazione Provinciale di Pavia
  • Comuni della Provincia di Pavia
  • Scuole Primarie e Secondarie di I Grado
  • Ufficio Scolastico Provinciale di Pavia (promotore nelle scuole)
  • Associazioni ambientaliste (Legambiente, Italia Nostra)
  • Pocket Service s.r.l. (distribuzione imbuti e contenitori nelle scuole-raccolta e trasformazione oli esausti)

La SCUOLA diventa il fulcro di questo progetto ed i bambini agiscono da portavoce dei rischi di una scorretta gestione degli oli vegetali e capiscono che riciclando l’olio  è possibile fare olio lubrificante per macchine, materiale per asfalti, mastici, collanti, saponi…

Imbuto per la raccolta dell'olio esausto vegetaleAd ogni bambino è stato consegnato un imbuto universale per la raccolta dell’olio vegetale esausto, munito di filtro per rimuovere le particelle di sporco: questo imbuto si può avvitare ad una bottiglia di plastica (mezzo litro, un litro, due litri: dipende dal consumo della propria famiglia) che può essere personalizzata con un’etichetta.

In questa bottiglia bisogna versare, mediante l’apposito imbuto, l’olio di oliva, di semi, di palma, gli oli per conservare alimenti come il tonno ed i sottolii, residui di cottura e frittura, grassi vegetali (margarina) e animali (burro e strutto); non versate l’olio minerale (per motori).

La bottiglia usata sarà sempre quella e l’imbuto dovrà essere custodito in un sacchetto evitando di lavarlo o sciacquarlo, perché anche questo significherebbe versare olio nel lavandino.

Quando sarà piena, la bottiglia verrà portata a scuola (ben chiusa ed in un sacchetto) e svuotata nel contenitore di circa 20 litri per la raccolta dell’olio, posizionato nel cortile della scuola.

 

Olio: problema o risorsa?

Raccolta differenziata

Da Raccolta differenziata

Altrimenti siamo fritti in versione presentazione

Regolamento del concorso per le scuole

 

Così ci scrivono i promotori del progetto:

“Gentili Dirigente ed Insegnanti, con la presente vogliamo ringraziarvi sentitamente e sinceramente per la grande e forte partecipazione al progetto propostovi, per le azioni determinate e coinvolgenti che avete attuato e trasmesso ai vostri ragazzi, trasformandole in creatività, enorme entusiasmo, energia  e voglia di cambiare. Il ringraziamento lo estendiamo ovviamente anche a tutte le famiglie dei ragazzi coinvolti nel progetto e che lo hanno accettato con impegno, entusiasmo e grande sostegno per i loro figli. Il cambiamento vero siete voi, che fate la differenza. Grazie! Insieme, continuiamo a credere nel progetto!”.

Firmato: Daniela Meisina (guida ambientale escursionistica ed educatrice ambientale); Patrizia Neposteri e Umberto Boni (Legambiente); Paolo Ferloni (Italia Nostra); Antonio Bengiovanni (ideatore del progetto); Marco Zacchetti (Pocket Service S.r.l.).